Adoro Instagram. Mi piace veramente un sacco. Questo perché
permette di veicolare un messaggio tramite una semplice immagine. E’ quindi un
social dinamico, di veloce impatto e molto popolare. Tuttavia nell'ultimo
periodo stavo iniziando ad avere i sudori freddi ogni volta che pubblicavo una
fotografia perché mi sono accorta che una delle immagini che avevo postato non
era visibile a chi non era già mio follower. Mi sono subito allarmata e sono
corsa ad informarmi e così per la prima volta tramite un’amicizia di Facebook
ho sentito parlare di un termine per me totalmente nuovo… lo shadowban. Una
parola che fa subito venire l’ansia a chi usa quotidianamente Instagram magari
per fare conoscere la propria azienda e che quindi necessita di avere la
massima visibilità possibile per i propri post. Una parola che però è diventata
un vero e proprio incubo anche per i semplici utenti che usano questo social
per semplice divertimento, per esempio per condividere i propri momenti più
significativi. Ma cos'è il tanto temuto
shadowban?
COS’E' LO SHADOWBAN?
Premetto che non sono un’esperta e che il post che sto
scrivendo è semplicemente un riassunto di quello che ho scoperto navigando in
rete. Tengo anche a precisare che nel mio caso non so se si sia trattato di
vero e proprio shadowban o se di un semplice bug di Instagram. So solo che da
quando ho scoperto certe cose ogni volta che posto vado con i piedi di piombo.
Sì perché Instagram ha una serie di regole molto precise che però quasi nessuno
conosce. Il problema è che se queste regole silenziose vengono infrante
possiamo andare in contro a vere e proprie penalizzazioni o blocchi da parte di
questo strumento e una volta che iniziano i problemi non è facile contattare
l’assistenza per ricevere aiuto. Meglio evitare le grane quindi, perché uscirne
può diventare molto difficile…
Cos'è quindi lo shadowban? Si tratta di una penalizzazione
tra le più fastidiose perché in pratica chi ne è colpito diventa un vero e
proprio fantasma agli occhi di chi non fa parte della propria lista di
followers. Chi è vittima di shadowban inoltre non sospetta di nulla: la persona
in questione continua infatti a vedere come sempre le proprie foto nella sezione
dedicata agli hashtag, inoltre Instagram non avvisa in alcun modo dell’inizio
di questa procedura. Uno dei campanelli d’allarme però è un evidente calo delle
interazioni e la totale mancanza di cuori o commenti da parte di chi non fa
parte della nostra cerchia di seguaci. Questo succede perché le foto di chi è
stato shadowbannato non sono più visibili nella sezione hashtag dagli utenti
che non seguono già il profilo. A meno che la foto di chi è vittima di
shadowban non sia tra quelle più popolari. Una bella gatta da pelare, non
trovate?
COME SAPERE SE SI E' STATI SHADOWBANNATI?
Se volete sapere se siete stati colpiti da shadowban potete
controllare le vostre foto tra i contenuti recenti tramite un profilo che non
vi segue. Oppure entrate su Google in incognito e digitate la parola Instagram+
uno degli hashtag che avete inserito di recente (ad esempio
Instagram+ #moda). Vi si apriranno tutti i risultati recenti visibili. Esiste
anche un sito che assicura di poterci dire se il nostro profilo ha questo
problema ma personalmente io non l’ho provato perché da quel che ho letto non è
molto affidabile e quindi evito di segnalarvi il link.
CHI RISCHIA LO SHADOWBAN?
In primo luogo chi compra i follower e fa aumentare in modo
eclatante la sua cerchia da un giorno all'altro. E poi chi usa i BOT
automatizzando le azioni svolte dal proprio account. Ma anche chi inserisce
hashtag nel primo commento dopo aver pubblicato. Il limite è stato fissato a 30
hashtag e Instagram non gradisce chi tenta di raggirare questo numero con
questo tipo di stratagemma. Rischia anche chi usa sempre gli stessi hashtag.
Certo tutti ne abbiamo di preferiti ma ricorrere sempre agli stessi può farci
passare agli occhi di Instagram per dei veri e propri spammatori. Da evitare
anche gli hashtag troppo generici come ad esempio #ig, #photography, #instagirl
#poular perché aggiungono poco valore ai criteri di ricerca e non sono comunque
graditi a instagram. Lo stesso vale per
gli haghtag acchiappalike o acchiappafollower come #like4like, #likeforfollow e
#followforfollow. Anche concentrare troppe attività in poco tempo non è una
buona idea: troppi cuori, commenti o iniziare a seguire o smettere di seguire
troppe persone tutte in una volta sono azioni sospette. Instagram ha inoltre
dei limiti che è meglio non superare e che tutti dovremmo ben tenere a mente.
Io ho trovato informazioni contrastanti a riguardo e personalmente mi limito a
queste:
- 60 operazioni di cuori o commenti nell’arco di un’ora
- 60 operazioni di follow o unfollow nell’arco di un’ora
COSA FARE SE SI E' VITTIMA DI SHADOWBAN?
In realtà non esiste una risposta. Le persone semplicemente
vanno per tentativi. Certo la prima cosa da fare è provare a segnalare il
problema ad Instagram come ho fatto io. Ma come ho già detto… Instagram non
ha una vera e propria assistenza. Basti pensare a quanti si sono visti
hackerato il profilo e dopo molti tempo non sono ancora riusciti a recuperarlo. Comunque la segnalazione è davvero
questione di un attimo e quindi tentar non nuoce. Sospendere le attività per
qualche giorno può anche essere utile, come eliminare parte o tutti gli hashtag
delle nostre foto, partendo da quelle più recenti. Nei casi peggiori alcuni
hanno anche disattivato temporaneamente il proprio account. Per
alcuni ha funzionato. Altri invece non hanno ottenuto nulla e ancora oggi non
sanno dove sbattere la testa. Leggendo un po’ in giro troverete anche molti
altri suggerimenti che non sono comunque una garanzia.
Io ancora oggi continuo a vivere Instagram con un po’ di
ansia anche se non ho più riscontrato problemi. Mi piace davvero tanto
pubblicare le mie foto e vedere i contenuti degli altri. Mi affido così tanto a
questo social che lo uso come vero e proprio mezzo di ricerca quando per
esempio ho voglia di organizzare un viaggetto o cerco dei prodotti di bellezza
per qualche particolare esigenza. Instagram ormai influenza a tutti gli effetti
molte delle mie scelte e spero di continuare ad avere un rapporto positivo con
questo canale. A voi è mai capitato di avere
problemi di questo tipo o magari di blocco delle attività per un periodo
limitato?